L’AC Milan sta considerando una clausola di rilascio da 70 milioni di sterline per un giocatore che Massimiliano Allegri definisce “il pacchetto completo”.

La strategia di mercato dell’AC Milan per l’estate 2025 si prospetta come un momento cruciale per il club, con il nuovo allenatore Massimiliano Allegri e il direttore sportivo Igli Tare che guidano i rossoneri verso una coraggiosa ricostruzione. Al centro dei loro piani c’è un possibile trasferimento dell’attaccante prolifico del Napoli, Victor Osimhen, un giocatore che Allegri ammira profondamente e considera una pietra angolare per le ambizioni del Milan di riconquistare il dominio in Serie A e competere in Europa. Tuttavia, il percorso per assicurarsi la firma di Osimhen è pieno di complessità finanziarie, con voci che suggeriscono che l’operazione potrebbe dipendere dalla controversa decisione di vendere la stella Rafael Leao. Questa potenziale saga di mercato incapsula il delicato equilibrio del Milan tra ambizione e responsabilità fiscale, mentre cercano di rimodellare la rosa rispettando le normative del Fair Play Finanziario.

 

L’attrattiva di Victor Osimhen è innegabile. L’attaccante nigeriano di 26 anni si è affermato come uno dei migliori centravanti d’Europa da quando è approdato al Napoli nel 2020. La sua velocità esplosiva, la sua abilità nei duelli aerei e la sua freddezza sotto porta lo hanno reso il motore della vittoria del Napoli nel titolo di Serie A 2022-23, dove ha segnato 26 gol in 32 partite, vincendo il titolo di Capocannoniere. Nonostante un calo di forma durante la turbolenta stagione 2023-24 del Napoli, Osimhen si è ripreso, segnando con costanza nella stagione 2024-25, rendendolo un obiettivo primario per i club di tutto il continente. Allegri, noto per il suo pragmatismo tattico, vede Osimhen come il punto focale ideale per l’attacco del Milan. La preferenza del tecnico per un attaccante fisicamente imponente e affamato di gol si allinea perfettamente con le qualità di Osimhen, che combina un pressing incessante con una finalizzazione letale. Il periodo di Allegri alla Juventus ha dimostrato la sua capacità di valorizzare attaccanti come Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain, e si dice che consideri Osimhen una figura altrettanto trasformativa per la prima linea del Milan.

 

Tuttavia, la caccia del Milan a Osimhen non è semplice. Il Napoli, nonostante le pressioni finanziarie, difficilmente lascerà partire il suo attaccante di punta a buon mercato. Le stime suggeriscono una cifra di trasferimento compresa tra gli 80 e i 100 milioni di euro, un importo che mette a dura prova il bilancio del Milan, specialmente dopo anni di spese caute sotto lo scrutinio del Fair Play Finanziario. Per finanziare un simile colpo, il Milan potrebbe dover fare un sacrificio doloroso, con Rafael Leao che emerge come il candidato più probabile per la partenza. Leao, l’elettrizzante ala portoghese, è stato il talismano del Milan dalla sua stagione di svolta nel 2021-22, quando il suo estro e la sua creatività hanno contribuito alla conquista dello Scudetto. La sua combinazione di dribbling, visione e istinto per il gol lo ha reso un idolo dei tifosi e un obiettivo per le grandi d’Europa, con Bayern Monaco, Barcellona e Al-Nassr che sarebbero interessate. Vendere Leao, il cui valore di mercato è stimato tra i 90 e i 100 milioni di euro, potrebbe fornire i fondi necessari per assicurarsi Osimhen, ma ciò avrebbe un costo elevato per l’identità del Milan e il suo dinamismo offensivo.

 

Il potenziale scambio tra Leao e Osimhen ha scatenato un acceso dibattito tra i tifosi e gli opinionisti del Milan. L’incostanza di Leao ha frustrato alcuni, ma la sua capacità di cambiare le partite con momenti di genialità rimane unica nella rosa. Perderlo potrebbe indebolire il gioco sulle fasce del Milan, soprattutto data la mancanza di un sostituto diretto nell’attuale organico. D’altra parte, l’arrivo di Osimhen risolverebbe un problema di lunga data: la necessità di un numero 9 affidabile e di classe mondiale. Dalla partenza di Zlatan Ibrahimovic, il Milan ha fatto affidamento su attaccanti veterani come Olivier Giroud e soluzioni improvvisate come Noah Okafor, con risultati altalenanti. La fisicità e il pedigree realizzativo di Osimhen potrebbero elevare l’attacco del Milan, specialmente nel sistema di Allegri, che spesso privilegia una forte presenza centrale per ancorare la linea offensiva.

 

Oltre alle implicazioni finanziarie, il dilemma Osimhen-Leao riflette questioni strategiche più ampie per il Milan. Allegri e Tare sarebbero concentrati sulla costruzione di una squadra che mescoli talenti italiani con acquisti di alto profilo, con l’obiettivo di rispettare le normative della Serie A sulla rosa e aumentare la competitività. La familiarità di Osimhen con il campionato lo rende un’opzione a basso rischio rispetto agli acquisti stranieri, ma la sua acquisizione richiederebbe una pianificazione accurata della squadra. Ad esempio, integrare Osimhen accanto agli attuali attaccanti come Christian Pulisic e Alvaro Morata potrebbe creare un attacco formidabile, ma richiederebbe aggiustamenti tattici per compensare l’eventuale assenza di Leao. Le formazioni 4-2-3-1 o 4-3-3 di Allegri potrebbero ospitare Osimhen come punta di diamante, con Pulisic e Samuel Chukwueze a fornire ampiezza, ma la perdita della scintilla creativa di Leao potrebbe richiedere rinforzi a centrocampo, con nomi come Samuele Ricci del Torino e Granit Xhaka del Bayer Leverkusen che circolano.

 

L’imprevedibilità del mercato dei trasferimenti aggiunge ulteriore complessità. La posizione del Napoli su Osimhen potrebbe ammorbidirsi se la loro situazione finanziaria peggiorasse, ma la concorrenza di club come Paris Saint-Germain e Chelsea, che in passato hanno mostrato interesse, potrebbe far salire il prezzo. Allo stesso modo, il futuro di Leao rimane incerto, con il suo entourage che sarebbe aperto a un trasferimento se il progetto del Milan sotto Allegri non fosse in linea con le sue ambizioni. La dirigenza del Milan deve anche considerare il sentimento dei tifosi, poiché separarsi da una stella cresciuta in casa come Leao rischia di alienare i sostenitori già scettici sulla direzione del club dopo una stagione 2024-25 altalenante.

 

Con l’avvicinarsi della finestra estiva, la caccia del Milan a Osimhen sottolinea la loro ambizione di riconquistare lo status di potenza europea. L’ammirazione di Allegri per l’attaccante del Napoli segnala un chiaro intento di costruire una squadra capace di competere per i trofei, ma il potenziale costo—perdere Leao—pone un dilemma strategico ed emotivo. Se il Milan riuscirà a realizzare questo trasferimento ad alto rischio senza destabilizzare la squadra dipenderà dalle capacità negoziali di Tare e dalla capacità di Allegri di integrare i nuovi acquisti. Per ora, i tifosi rossoneri possono solo aspettare e sperare che la visione audace del loro club si traduca in successi sul campo.