Cristian Chivu insoddisfatto presenta due richieste troppo urgenti alla FIFA dopo l’incidente in tunnel. È diventato subito virale.

In un sorprendente sviluppo al FIFA Club World Cup 2025, l’allenatore dell’Inter Milan, Cristian Chivu, ha scatenato una tempesta di polemiche a seguito di un acceso alterco nel tunnel dopo la vittoria per 2-0 della sua squadra contro il River Plate al Lumen Field di Seattle. La partita, già carica di intensità a causa del gioco aggressivo del River Plate e di due espulsioni, è culminata in una scena caotica che ha mandato onde d’urto nel mondo del calcio. Chivu, visibilmente furioso, ha rivolto due richieste urgenti alla FIFA, che sono diventate virali sui social media, lasciando tifosi, esperti e funzionari a reagire a un dramma senza precedenti.

 

La partita in sé è stata un affare combattuto, con l’Inter Milan che ha conquistato il passaggio agli ottavi di finale grazie ai gol nella ripresa di Francesco Pio Esposito e Alessandro Bastoni. Il River Plate, sotto la guida di Marcelo Gallardo, ha giocato con la ferocia attesa dai giganti sudamericani, ma è stato penalizzato dalla propria indisciplina. Lucas Martinez Quarta è stato espulso al 66° minuto per un fallo da ultimo uomo su Henrikh Mkhitaryan, e Gonzalo Montiel lo ha seguito nei minuti di recupero dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo. La tensione è esplosa dopo il fischio finale quando Marcos Acuna del River Plate, infuriato per un confronto con Denzel Dumfries dell’Inter, ha inseguito l’ala olandese nel tunnel. Ne è seguito un parapiglia che ha visto Chivu, insieme a Nicolo Barella dell’Inter e Franco Armani del River Plate, trattenere fisicamente Acuna per evitare un’ulteriore escalation. I tifosi sugli spalti hanno aggiunto caos, lanciando oggetti su Dumfries mentre fuggiva. L’immagine di Chivu che corre per 70 metri per intervenire, come riportato da Sport.ro, è diventata un’istantanea iconica della volatilità della serata.

 

Chivu, ex leggenda dell’Inter e vincitore del triplete nel 2010, non è estraneo al calcio ad alta tensione, ma gli eventi di Seattle lo hanno spinto al limite. In una conferenza stampa post-partita, il suo solito contegno composto ha lasciato spazio a un raro sfogo. Ha rivolto due richieste puntuali alla FIFA, che da allora hanno dominato il discorso calcistico. In primo luogo, Chivu ha chiesto una supervisione più rigorosa sul comportamento dei giocatori nei tornei ad alta pressione, sostenendo che la mancanza di conseguenze immediate per gli alterchi post-partita rischia di offuscare l’immagine dello sport. Ha sottolineato che l’incidente nel tunnel, sebbene contenuto, avrebbe potuto degenerare in una rissa totale, mettendo in pericolo giocatori, staff e funzionari. La sua seconda richiesta è stata ancora più sorprendente: una revisione formale delle decisioni arbitrali che, a suo avviso, hanno esasperato le tensioni durante la partita. Chivu ha suggerito che un arbitraggio incoerente, in particolare riguardo all’espulsione di Quarta, abbia infiammato la frustrazione del River Plate, portando al caos nel tunnel. “Non si tratta solo di una partita”, ha detto Chivu ai giornalisti, con la voce carica di frustrazione. “La FIFA deve proteggere l’integrità della competizione e garantire che i giocatori si sentano al sicuro, dentro e fuori dal campo.”

 

Le richieste, catturate in un video che si è diffuso come un incendio su X e altre piattaforme, hanno diviso le opinioni. I tifosi dell’Inter si sono schierati con Chivu, elogiando la sua leadership e la sua volontà di confrontarsi direttamente con la FIFA. Post su X lo hanno lodato come una “leggenda” che “si batte per la sua squadra”, con molti che condividevano meme della sua corsa per fermare Acuna. Al contrario, i sostenitori del River Plate hanno accusato Chivu di esagerare, sostenendo che l’aggressività della loro squadra fosse una risposta naturale a una partita accesa e a un arbitraggio discutibile. Alcuni esperti sudamericani hanno persino suggerito che le richieste di Chivu riflettano un pregiudizio europeo contro la fisicità del loro calcio, riaccendendo vecchi dibattiti sulle differenze culturali nello sport. Un utente di X ha scritto: “Chivu vuole igienizzare il calcio. Lasciate che i sudamericani giochino il loro gioco!” La natura virale della controversia ha solo amplificato queste divisioni, con hashtag come #ChivuFIFA e #RiverPlate in tendenza a livello globale.

 

La FIFA non ha ancora risposto ufficialmente, ma fonti vicine all’organizzazione indicano che le richieste di Chivu vengono prese sul serio. Si dice che l’ente stia esaminando le immagini dell’incidente nel tunnel e potrebbe emettere sanzioni ai giocatori coinvolti, inclusi Acuna e potenzialmente Dumfries per il suo ruolo nel provocare l’inseguimento. Si specula anche che la FIFA potrebbe introdurre protocolli di sicurezza più rigidi nei tunnel per i futuri tornei, una mossa che si allineerebbe alla prima richiesta di Chivu. Sul fronte dell’arbitraggio, tuttavia, la richiesta di revisione di Chivu incontra scetticismo. I critici sostengono che rivedere decisioni come l’espulsione di Quarta crei un precedente pericoloso, potenzialmente minando l’autorità degli arbitri. Tuttavia, la statura di Chivu come figura rispettata nel calcio, rafforzata dalla sua riuscita transizione da giocatore ad allenatore, dà peso alle sue richieste.

 

Le ripercussioni dell’incidente nel tunnel hanno gettato un’ombra sulla prestazione altrimenti impressionante dell’Inter. L’acume tattico di Chivu è stato evidente nel modo in cui la sua squadra si è adattata all’intensità del River Plate, con il gol di Esposito che ha mostrato il potenziale della gioventù dell’Inter e il gol di Bastoni che ha sottolineato la loro resilienza. Tuttavia, il caos post-partita ha oscurato questi successi, con le richieste di Chivu che ora definiscono la narrazione. Per tifosi come quello che ha twittato, “Non guarderò mai più il FIFA Club World Cup se questo è vero. Diabolico”, l’incidente ha sollevato domande sull’organizzazione del torneo e sulla sportività. Mentre l’Inter si prepara ad affrontare il Fluminense nel prossimo turno, la posizione virale di Chivu contro la FIFA garantisce che i riflettori rimarranno su di lui, sulla sua squadra e sulla risposta dell’ente governativo. Resta da vedere se le sue richieste porteranno a un cambiamento significativo o svaniranno nel rumore delle infinite controversie del calcio, ma per ora, Chivu ha indiscutibilmente scosso il gioco globale.