I TIFOSI DELL’INTER PRENDONO IN GIRO IL MILAN DOPO LA SCONFITTA ALL’ESORDIO IN CAMPIONATO

La stagione di Serie A non poteva iniziare in maniera più umiliante per l’AC Milan. In quella che doveva essere una serata di riscatto e di forza a San Siro, i rossoneri sono caduti 2–1 contro il Cremonese. La disfatta non ha solo acceso la rabbia dei tifosi, ma ha anche regalato ai sostenitori dell’Inter l’occasione perfetta per irridere i rivali cittadini, trasformando questa sconfitta in un derby di scherno già alla prima giornata.

 

Per i tifosi nerazzurri, la debacle del Milan è stata un regalo inaspettato. Sui social si sono moltiplicati post ironici, meme e cori di derisione. “Se non riescono a battere il Cremonese in casa, come pensano di superare il Real Madrid in Europa?” è stata una delle battute più diffuse. Altri hanno ironizzato che il sogno Champions del Milan è finito ancora prima che la Serie A iniziasse. Una presa in giro feroce, ma con un fondo di verità: il Milan è apparso ben lontano dall’essere una squadra competitiva.

 

Le responsabilità partono dalla panchina. L’allenatore, già criticato per le scelte tattiche della scorsa stagione, ha di nuovo deluso. La squadra è scesa in campo con un piano di gioco timido, senza idee e senza aggressività. Posizioni forzate, difesa scoperta e mancanza di soluzioni offensive hanno consegnato al Cremonese la convinzione di poter scrivere la storia a San Siro. E così è stato.

 

Sul campo, i giocatori non sono stati da meno. La prestazione di Pervis Estupiñán è stata disastrosa: palloni persi, passaggi sbagliati, posizionamento approssimativo. Ogni suo errore ha aperto praterie agli avversari, mentre sugli spalti i tifosi del Milan mugugnavano a ogni suo tocco. Davanti, poi, la storia non è stata diversa: Modrić ha impegnato il portiere, Pulisic ha sfiorato il gol, ma alla fine è mancata la freddezza. Occasioni sprecate una dopo l’altra hanno trasformato la pressione offensiva in un nulla di fatto.

 

Il colpo mortale è arrivato al 61’, con l’acrobazia di Bonazzoli che ha gelato San Siro. Un gol spettacolare che non ha solo deciso la partita, ma ha simboleggiato il crollo totale dei rossoneri. Mentre i giocatori del Cremonese festeggiavano l’impresa, i tifosi del Milan restavano attoniti, incapaci di credere ai propri occhi.

 

E a rendere la serata ancora più amara, ci ha pensato un’icona del calcio che, davanti al disastro, ha affondato il colpo: “Così pensate di portare una squadra alla gloria in Champions League?”. Parole pesanti, che hanno riflesso la rabbia dei tifosi e amplificato l’umiliazione già accesa dalle prese in giro dei rivali nerazzurri.

 

La verità è chiara: il Milan non può parlare di Champions League se non riesce a battere in casa una neopromossa. Con questo atteggiamento, il sogno europeo diventa ridicolo. Senza una scossa immediata, sia sul piano tattico che su quello mentale, i rossoneri rischiano di trasformare il 2025 in un’altra stagione di delusioni.

 

Per adesso, a festeggiare sono i tifosi dell’Inter, che hanno trasformato la disfatta rossonera in un trionfo personale. Per il Milan resta solo la vergogna, e la consapevolezza che la strada verso la grandezza è molto più lunga di quanto vogliano ammettere.