IL MILAN GIÀ A CACCIA DI RINFORZI SULLA FASCIA DESTRA IN VISTA DEL MERCATO DI GENNAIO

La finestra di mercato si è chiusa da poco, ma il Milan guarda già a gennaio. I rossoneri, che in estate hanno messo a segno diversi colpi mirati per rafforzare i reparti chiave, si trovano ora con qualche lacuna sul lato destro della difesa dopo la partenza a sorpresa di Alex Jimenez. Un’uscita non del tutto inattesa, ma che ha comunque lasciato Stefano Pioli con meno alternative in un settore fondamentale sia per la solidità difensiva che per l’equilibrio offensivo.

 

Il ruolo dei terzini, in particolare nel sistema del Milan, è da sempre cruciale per gestire il possesso e allargare le difese avversarie. Davide Calabria rimane il capitano e il titolare della fascia destra, ma le preoccupazioni sulla profondità del reparto crescono. Negli ultimi anni Calabria ha sofferto diversi infortuni, mentre Alessandro Florenzi, pur garantendo esperienza e duttilità, a 33 anni non può sostenere il peso di una stagione intera tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. L’uscita di Jimenez ha quindi aperto una vera e propria voragine che la dirigenza intende colmare al più presto.

 

Secondo quanto trapela dalla stampa italiana, la macchina organizzativa di mercato del Milan – guidata da Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio – è già al lavoro per individuare profili adatti. L’idea è quella di puntare sia su giocatori affermati sia su giovani talenti da far crescere, con un occhio a calciatori in grado di unire atletismo, affidabilità difensiva e spinta offensiva: caratteristiche ormai imprescindibili per un terzino moderno di livello europeo.

 

Uno dei nomi più chiacchierati è quello dello spagnolo Ivan Fresneda, ora allo Sporting CP, già seguito da diversi club di prima fascia. Fresneda rappresenta il prototipo del terzino dinamico e offensivo che potrebbe adattarsi bene alla Serie A, ma la concorrenza sul giocatore sarà serrata e il Milan dovrà muoversi con decisione se vorrà tentare l’assalto.

 

Accanto a Fresneda, nelle ultime ore è spuntato anche un nome di grande prestigio internazionale: Reece James, capitano del Chelsea e uno dei terzini destri più talentuosi d’Europa. L’inglese, reduce da stagioni condizionate da diversi infortuni, resta un punto fermo dei Blues ma non è escluso che possa finire nel mirino del Milan come sogno di mercato. Al momento si tratterebbe di un’ipotesi complessa e molto costosa, ma l’inserimento del suo nome nelle discussioni dimostra la volontà rossonera di puntare in alto per rinforzare una corsia sempre più decisiva.

 

Per Pioli la questione non è soltanto quantitativa, ma anche tattica. Il Milan si è evoluto negli ultimi anni verso un gioco più verticale e propositivo, che richiede molto ai giocatori di fascia sia nelle transizioni difensive che nella costruzione offensiva. Senza un ricambio adeguato a destra, l’allenatore potrebbe trovarsi costretto a sacrificare alcune soluzioni tattiche, soprattutto nei periodi più intensi del calendario.

 

La scelta di muoversi con largo anticipo dimostra anche la nuova mentalità del Milan in sede di mercato. In passato, il club è stato accusato di intervenire tardi su lacune evidenti della rosa. Questa volta, invece, la strategia è chiara: programmare con mesi di anticipo, così da essere pronti a chiudere colpi mirati non appena la finestra invernale si aprirà.

 

Molto dipenderà naturalmente da come Calabria e Florenzi reggeranno fino a dicembre, ma la dirigenza non vuole correre rischi. Con obiettivi ambiziosi sia in campionato che in Europa, il Milan sa che la profondità della rosa sarà decisiva per arrivare fino in fondo.

 

Nel frattempo, i tifosi possono aspettarsi un continuo susseguirsi di voci di mercato che accosteranno i rossoneri a diversi terzini destri, da prospetti emergenti a stelle affermate come James. Una cosa è certa: la ricerca è già partita, e a gennaio San Siro potrebbe accogliere un volto nuovo per rafforzare la difesa.