THURAM SCATENATO, BONNY DA FAVOLA: INTER UMILIA IL TORINO 5–0
Chivu tuona: “La nostra arma è la continuità — dobbiamo dimostrare a tutti i rivali che è iniziata una nuova era”
L’Inter manda un messaggio fragoroso al resto della Serie A con una prestazione travolgente a San Siro, distruggendo il Torino con un netto 5–0 in una partita a senso unico che ha messo in mostra profondità offensiva, solidità difensiva e una fame di dominio sotto la nuova guida tecnica. Fin dal primo fischio i nerazzurri non hanno avuto pietà: pressing alto, possesso palla costante e una raffica di occasioni che hanno lasciato gli ospiti senza fiato.
Il vantaggio è arrivato al 18° minuto quando Alessandro Bastoni ha svettato più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, incornando il pallone alle spalle del portiere granata. È stato l’inizio perfetto: non solo ha scatenato la gioia sugli spalti, ma ha anche impostato il ritmo di un’efficienza spietata che avrebbe presto travolto il Torino.
Al 36°, Marcus Thuram ha raddoppiato con una conclusione precisa dopo un’azione offensiva corale. La sua velocità, forza fisica e intelligenza tattica hanno spezzato la linea difensiva del Torino. Thuram non si è limitato a segnare: ha letteralmente tormentato gli avversari, trascinandoli fuori posizione e rendendo l’attacco dell’Inter incontenibile.
Dopo l’intervallo, i granata hanno provato a ricompattarsi, ma un errore fatale li ha condannati. Al 52° minuto, un retropassaggio sbagliato è stato intercettato da Lautaro Martínez, che con freddezza ha insaccato per il 3–0. Il boato del Meazza è stato assordante: un gol che ha incarnato la cattiveria agonistica dell’Inter, pronta a punire ogni singolo errore.
Se il Torino sperava che il ciclone nerazzurro si placasse, Thuram ha pensato bene di spegnere ogni illusione. Al 62° minuto, con un colpo di testa imperioso, ha siglato la sua doppietta personale e il 4–0 per l’Inter. Una serata perfetta per il francese, che con questo gesto ha dimostrato ancora una volta di essere un’arma letale per l’attacco nerazzurro.
La favola, però, non era ancora finita. Al 72° minuto, è arrivato il momento dell’esordio da sogno per Ange-Yoan Bonny. Entrato dalla panchina, il giovane attaccante ha sfruttato un assist intelligente di Lautaro per realizzare il quinto gol nerazzurro. Un debutto da ricordare: Bonny ha fatto esplodere San Siro, guadagnandosi già il cuore dei tifosi.
Al triplice fischio, il Torino è uscito dal campo distrutto: difese sfasciate, errori imperdonabili e morale a pezzi. L’Inter, al contrario, ha lasciato il campo da vera dominatrice: porta inviolata, cinque reti segnate e una prestazione che ha esaltato l’intera rosa.
Questa non è stata una semplice vittoria: è stata una dichiarazione di forza. L’Inter ha dimostrato di non essere qui solo per competere, ma per comandare. Con Bastoni che segna dalla difesa, Lautaro leader e cacciatore d’errori, Thuram implacabile e Bonny che si affaccia con entusiasmo al palcoscenico nerazzurro, la squadra sembra una macchina pronta a travolgere chiunque.
Dopo la partita, Cristian Chivu ha reso chiaro il suo intento. “La continuità è la nostra arma. Dobbiamo dimostrare a tutti i rivali che è iniziata una nuova era,” ha tuonato. Le sue parole hanno rispecchiato il dominio visto in campo ed esaltato i tifosi, consapevoli che questa prestazione è stata più di tre punti: è stata una dichiarazione di ambizione.
Per il Torino, una notte da dimenticare. Per l’Inter, una notte da leggenda. La Serie A è avvisata: l’Inter è già implacabile, affamata e determinata a dominare.